RITI E SIMBOLI DAL MONDO DI INTERNET

IEROFANIE DEL NAVIGANTE

IN QUESTA RUBRICA RACCHIUDO FRAMMENTI E PENSIERI CHE HANNO COME INTERESSE IL MONDO DELLA COMUNICAZIONE. CREDO CHE QUELLO CHE STIAMO VIVENDO SIA UN TEMPO DI GRANDE MUTAMENTO STORICO ED ETICO. LE METODOLOGIE DELL'APPRENDIMENTO E  DELLA COMUNICAZIONE IN GENERE  HANNO SIMBOLI E METODI CHE SEGNANO DRASTICAMENTE IL NOSTRO COMUNE PARADIGMA VALORIALE. ESSERE E LAVORARE NELLE REALTA' DOVE LA COMUNICAZIONE E' FONDAMENTALE CI RENDE TALVOLTA TESTIMONI E PIU' FREQUENTEMENTE PARTECIPI DI QUESTO MUTAMENTO. CREDO CHE COMPRENDERE SIA DOVEROSO, DOVE SI PUO' E COME SI PUO'.

IRRUZIONE DEL POST NELLA QUOTIDIANITA'

Mi sono alzata presto, come sempre del resto, una tazza di caffè e uno sguardo fuori dalla finestra sono i primi riti quotidiani e, guardando la strada pensai "il Tempo non è più amico degli uomini".
Per conoscere come era il cielo ed il passo della gente in strada guardai in alto ed in basso, ma un suono interruppe il mio guardare perchè era arrivato un messaggio sul telefonino, non era diretto a me personalmente, ma visibile perchè pubblicato sulla piazza sociale a cui sono iscritta.

Tra il linguaggio degli uomini che tramanda da sempre la sapienza orale ed il pensiero scritto dei segni e delle lettere dove sta racchiusa la cultura del mondo si è inserito il POST: una dicitura veloce che irrompe, non chiede Tempo per essere ascoltato o letto, si impone. 

Un nuovo simbolo senza apparente ragione o potenza.

Un'irruzione che si impone e che è accolta collettivamente.

Il post, inviato da un utente generico in uno spazio condiviso dagli utenti connessi, deriva dall'inglese to post, ovvero spedire inviare; è una sorta di epifania, pensai:   insomma qualcosa si rende manifesto, nella mia realtà ora qui in cucina come si sta rendendo manifesto a milioni di altri nello stesso momento in tutto il mondo, un Post che si impone a noi, che lo riconosciamo e valutiamo per il numero di persone che riesce a raggiungere, questo il punto, la quantità virtuale ha superato la qualità e la sostanza. La sostanza è ora nel post dunque il valore simbolico che può essere condiviso nei messaggi è diventato reale.
E il termine sostanza risvegliò in me remoti valori e significati, è la sostanza dunque che ci è stata sottratta dal Tempo che non è più fisico, non più Tempo della fatica o Tempo di festa, questa comunicazione che ci avvolge è sospesa, come il nostro conoscere che non appartiene più al tempo lungo dei vecchi felici che sapevano tramandare storie e conoscenze profonde, non abbiamo più tempo per ascoltare e la scrittura è lunga e faticosa.
E' tempo del Post, che è epifania vuota di sostanza, o forse comunica qualcosa di diverso, di nuovo, qualcosa da comprendere e forse non rimane che attendere, capiremo forse, poi.

Cristina Guerranti