SOLSTIZIO D'INVERNO 2019

Il solstizio d'inverno sarà domattina alle 4,19. Nel momento del solstizio l'inclinazione della Terra rispetto al Sole è tale per cui i raggi della nostra stella più vicina arrivano all'emisfero nord dotati dell'inclinazione massima più deboli e per un minor tempo. Di fatto abbiamo più ore di buio rispetto alle ore di luce. Ecco il Tempo!

Da Il tempo delle ombre, pag. 23

Prima figura 

Accade così che il dì e la notte in uno stesso luogo della Terra non abbiano mai la stessa durata.

Nel nostro emisfero settentrionale le ore del dì diminuiscono fino al solstizio d'inverno (quest'anno il 22 dicembre) e poi si allungano fino al solstizio d'estate (21 giugno) essendo uguali a quelle della notte durante gli equinozi di primavera (21 marzo) e d'autunno (23 settembre). Ciò è evidente se si disegnano sulla Terra alcuni paralleli e precisamente l'Equatore, i due Tropici e i due Circoli Polari. I raggi del Sole nel giorno del solstizio d'inverno sono perpendicolari all'incirca sul Tropico del Capricorno (il parallelo a 23°27' a sud dell'Equatore): ciò fa si che al Circolo Polare Antartico (il parallelo 66°33' a sud dell'Equatore) vi siano 24 ore di luce e che queste diminuiscano fino al Circolo Polare Artico (il parallelo 66°33' a nord dell'Equatore) ove vi sono 24 ore di buio..................

I solstizi e gli equinozi hanno cadenzato da sempre la vita sulla Terra e sono stati attesi in ogni tempo dagli uomini con speranze e timori. Il solstizio d'inverno era forse il momento dell'anno più desiderato: finalmente il Sole dopo essersi continuamente abbassato fino ad temere di sparire sotto l'orizzonte interrompeva la sua discesa e cominciava la sua risalita.

E subito dopo il solstizio d'inverno fu collocata la festa del natale del Sole e la Chiesa non poteva scegliere giorno migliore per festeggiare la nascita di Cristo che è atteso nel Vecchio Testamento come la Luce che verrà a rischiarare le tenebre.